Praga
Seconda Edizione - I Quaderni del Viaggiatore ©
de Mauro Mallozzi
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Acerca del libro
prima che il vento dell’omologazione raggiunga anche l’Est, percorra i vicoli romantici di Malà Strana, scivoli sui tetti di mattoni della città vecchia e disperda la nebbia dorata che avvolge il Castello e il lungo corteo di statue allineate sul Ponte Carlo. A Praga, prima che lo scetticismo imperante dissipi il mistero che ancora aleggia nel quartiere degli alchimisti, e avvolge le origini lontane del Golen e le vicende degli ebrei illusi e disperati del più grande ghetto d’Europa. Forse il sentimento più forte, tra i tanti che suscita la scoperta di Praga, è il desiderio di correre presto in questa capitale di sottilissima magia, di straordinari incontri etnici e culturali, per afferrare le inconfondibili note della sua musicalità. Perché l’ondata dei visitatori frettolosi, le inevitabili trasformazioni urbanistiche, il disperdersi delle memorie potrebbero alterare fatalmente un’identità di struggente suggestione. Avviciniamoci allora, finché siamo in tempo, all’enigmatico castello, scopriamo le pittoriche tonalità pastello del quartiere di Novy Svet, leggiamo le curiose insegne che distinguono gli antichi palazzi della nobiltà. A Praga dunque, prima che tutto questo possa sparire.
Liberamente tratto dall’articolo introduttivo di Andreina Vanni apparso nel numero 29 del Settembre 1993 di “Meridiani”
Acerca del creador
“Free your mind and seize the moment”. The extension of your thought is right there in front of you, in the sight of your camera… take a look around you, let yourself go and open yourself to new experiences, lights, colors, places, perfumes, sensations. Capture first inside you and then on the film the picture in front of you as if it's the last possible. I was born in Perugia (Italy) in 1954, studied technical-scientific matters and made work experiences in the industry field. I’m passionate of photography and love traveling choosing destinations and courses I take to reach them. I overgrow pictorial, graphical and informatics interests; I’ve matured helpful experiences in the photographic field by an advertising studio and have exhibited my works in some photographic exhibition. I try to translate in reality an image creates in mind, to seize what I think and see trying to make fleeting the limit between photography and picture, pictured subject and the evocation of a feeling.